La strategia editoriale fa parte del content marketing. Il suo obiettivo è semplice: aiutarti a pianificare, preparare e pubblicare i tuoi contenuti in modo coerente ed efficiente. È la tua migliore alleata e la tua guida futura. Infatti, come business manager devi assicurarti una presenza digitale per acquisire notorietà e trovare nuovi prospect. Richiede anche l’implementazione di una strategia editoriale ben costruita. Come impostare una strategia di contenuto?
In questo articolo spieghiamo cos’è una strategia editoriale, come realizzarla e distribuirla e i vantaggi che se ne possono trarre.
Strategia editoriale: definizione
Una strategia editoriale è una linea guida per le tue future pubblicazioni. Definisce il modo di comunicare, il tono utilizzato, lo stile…
Quando crei un sito web, una volta definita la carta grafica , alimenti il tuo sito con i tuoi contenuti. Questi testi riempiono le pagine così come il tuo “blog”. Scrivere regolarmente articoli di qualità sul tuo blog aiuta a sviluppare e migliorare il tuo SEO. Quindi, questi articoli vengono condivisi sui social network. La pubblicazione di articoli o post sui social network è programmata in anticipo in un calendario editoriale e non di giorno in giorno.
Tutto questo è determinato a monte e pianificato. È qui che entra in gioco la strategia editoriale. Ha lo scopo di inquadrare tutti i tuoi contenuti prima della distribuzione.
Perché creare una strategia editoriale?
Hai tutto l’interesse a creare la tua strategia editoriale per organizzare tutte le tue pubblicazioni.
Una buona strategia:
- assicura la coerenza dei tuoi messaggi e della tua immagine su tutti i tuoi contenuti;
- prevede di alimentare il tuo sito con contenuti ad alto valore aggiunto per i tuoi lettori;
- tiene conto del referenziamento naturale (SEO) per migliorare la posizione delle tue pagine nei risultati dei motori di ricerca;
- prevede pubblicazioni sui tuoi social network per una presenza regolare sui tuoi media.
- migliora le prestazioni della tua azienda .
La strategia editoriale è ormai diventata fondamentale per qualsiasi imprenditore che voglia svilupparsi sul web. Con la tua strategia editoriale ben strutturata, diventi il tuo media, il che ti evita di spendere un intero budget in pubblicità.
Come creare una strategia editoriale?
Spesso chiamata content marketing, content marketing o carta editoriale, la strategia editoriale è strettamente legata al referenziamento naturale. Pianifica le azioni che servono ad aumentare le tue posizioni sui motori di ricerca come Google™ senza investire un budget colossale in una campagna Adwords. Per costruire la tua strategia editoriale, devi prima di tutto definire l’obiettivo della tua strategia ovvero perché scrivi e su quale argomento, con chi stai parlando, quando decidi di farlo e dove.
Devi fissare degli obiettivi per te stesso! Ricorda che un obiettivo “buono” deve essere Specifico, Misurabile, Raggiungibile, Realistico e Limitato nel tempo. Questo è chiamato il metodo (SMART). Può essere ottenere più di 10.000 visite al mese, raddoppiare il tasso di conversione… Tuttavia, tutto dipende dalla tua attività, dal tuo fatturato, da cosa pianifichi per la tua futura azienda…
Se ami maneggiare la penna come Voltaire, apprezzerai la tua strategia editoriale. Purtroppo però non si scrive per prosa, ma per soddisfare un’esigenza di informazione e referenza. La tua strategia è di grande aiuto per pubblicare regolarmente ed efficacemente. Rigore e regolarità sono le parole chiave della tua strategia.
Se oggi molti di voi hanno compreso le sfide del content marketing, dovete raddoppiare i vostri sforzi per distinguervi dalla concorrenza. Scopri nel resto dell’articolo alcuni suggerimenti per iniziare la tua strategia editoriale.
Scrivere testi belli e preziosi che nessuno può trovare e leggere è un peccato! Per questo devi conoscere perfettamente i tuoi target, adattare i tuoi contenuti e ottimizzare la SEO.
Buyer persona: conosci i tuoi obiettivi
Senza la perfetta conoscenza dei tuoi obiettivi, rischi di perdere la tua strategia. In effetti, i tuoi contenuti sono rivolti direttamente ai tuoi potenziali clienti. I contenuti che non soddisfano la domanda causano semplicemente un’elevata frequenza di rimbalzo. Il tuo utente di Internet clicca sul tuo articolo grazie a un titolo promettente, passa sopra l’articolo non trovando le informazioni che sta cercando, decide di chiudere la pagina e torna al punto di partenza. Questo è tutto ciò che devi evitare e per questo, nessun miracolo, è essenziale una perfetta comprensione dei tuoi lettori.
La buyer persona è uno strumento facile che richiede un po’ di riflessione. È un profilo utente che metti insieme che riunisce dati demografici, caratteristiche generali e abitudini sociali e psicologiche. L’idea è quella di comprendere a fondo i tuoi target al fine di offrire loro contenuti adeguati , ovvero contenuti che soddisfino le loro aspettative.
Targeting delle parole chiave: ottimizzare il marketing dei contenuti
C’è di più nella scrittura di contenuti che nella semplice scrittura di articoli casuali. Un buon contenuto dovrebbe:
- contenere un valore sufficiente per attirare i tuoi lettori;
- rispondere a un problema che i tuoi obiettivi stanno cercando;
- essere ottimizzato per apparire nei primi risultati dei motori di ricerca.
Quindi, affinché la tua strategia funzioni, devi fare alcune ricerche per parole chiave per vedere quali sono le più ricercate e quali valgono il tuo tempo. Per questo, ti consigliamo Ubersuggest per classificare il tuo sito!
Questo strumento gratuito ti consente di conoscere il volume di ricerca e analizzare la posizione dei tuoi concorrenti. Con una ricerca per argomento si alimenta ad esempio una tabella di articoli prioritari da scrivere in base al volume di ricerca.
Scegliere il contenuto giusto: una strategia editoriale vincente
Oggi esistono una moltitudine di tipologie di contenuti: blog, white paper, webinar… Sta a te determinare gli strumenti che ti sembrano più adatti. Tutto dipende anche dalle tue risorse interne. La scrittura richiede tempo, ottimizzando ancora di più i tuoi articoli per la SEO. Fa anche parte della tua strategia definire chi è responsabile della scrittura e della pubblicazione. L’organizzazione è una parte molto importante della tua strategia editoriale. Se non hai già qualcuno dedicato al content marketing, ha più senso concentrarsi solo su un tipo di contenuto, come una parte del blog, per sviluppare il tuo SEO.
L’importante è concentrarsi su un obiettivo e metterci tutte le risorse necessarie per raggiungere i risultati desiderati. Successivamente, continua ad adattare nuovamente la tua strategia integrando nuovi mezzi.
Content marketing: i diversi processi
Ci sono diverse fasi nel percorso dei tuoi clienti:
- La fase di discovery è chiamata il momento in cui l’utente di Internet non ha ancora individuato un problema e quindi effettua una ricerca globale sul web senza un obiettivo specifico. Consuma passivamente i tuoi contenuti per raccogliere informazioni senza alcuna reale necessità.
- La seconda fase è quando la persona ha un problema specifico e identificato che sta cercando di risolvere. Si entra quindi in una fase di ricerca e confronto. Informa le richieste specifiche nella barra di ricerca dei motori di ricerca.
- L’ultima fase è il processo decisionale. Il potenziale cliente sa cosa vuole e sceglie il suo partner.
Per tutti questi diversi processi, è consigliabile adattare il contenuto. Per quanto riguarda la fase di scoperta, i tuoi contenuti sono quindi orientati in modo diverso dalla fase di decisione. Proponi quindi un articolo con un video per la fase di scoperta, poi contenuti più dettagliati per la fase intermedia suscitando l’emozione, per essere finalmente un po’ più incisivo sull’ultima fase del processo (prova gratuita, comparativa…).
Strategia editoriale: fornire risorse interne o esterne
Conoscere gli obiettivi, impostare un’intera strategia, definire gli obiettivi… Tutti questi passaggi sono importanti! Tuttavia, non funzionano se non si hanno le risorse per svilupparli. Una volta definita la frequenza dei tuoi articoli, i temi, i mezzi di distribuzione, devi trovare LA persona che sa svolgere tutte le missioni con disinvoltura. Se il tuo obiettivo è quello di quotarti molto velocemente e vuoi posizionarti come leader nella formazione in Francia ad esempio, puoi delegare la scrittura a dei liberi professionisti dedicati a questo. È abbastanza possibile avere diversi scrittori, tuttavia, richiede rigore e organizzazione. Non trascurare il tuo reclutamento. Il tuo dipendente è il garante del buon andamento della tua strategia.
Per rendere la configurazione ancora più semplice, puoi creare una lista di controllo per scrittori. Contiene gli elementi essenziali per fare in modo che la tua strategia si adatti perfettamente alla tua linea editoriale.
Strategia editoriale: una guida scritta per supportare i tuoi dipendenti
Concretamente, come si presenta una strategia editoriale? Come per la tua carta grafica, la tua strategia editoriale può essere sotto forma di un documento scritto.
Questo può contenere:
- i tuoi obiettivi;
- lo stile e il tono utilizzati;
- esempi di cosa puoi e non puoi fare;
- i termini da bandire;
- tutte le indicazioni per te importanti (ad esempio se vuoi che ogni contenuto dei social network inizi con un’emoji o una virgoletta).
L’idea è quella di poter essere il più precisi possibile per promuovere la coerenza e la pubblicazione dei tuoi contenuti in modo efficace.
Imposta un programma editoriale: la chiave della tua strategia
Ora che conosci i tuoi obiettivi, gli argomenti dei tuoi articoli, i mezzi di distribuzione, non ti resta che chiarire tutte le tue azioni in un palinsesto editoriale! Il palinsesto è una garanzia di successo che assicura una pubblicazione regolare sui vari media. Per questo, Excel, Google Sheet, Trello o Notion sono strumenti eccellenti!
Puoi organizzare la tua tavola come vuoi che sia il più chiara e precisa possibile. Ad esempio, inserisci il nome dell’editore, l’oggetto dell’articolo, la data di pubblicazione, lo stato editoriale, lo stato di revisione (sì/no), la data di pubblicazione, il mezzo di distribuzione (Facebook™, LinkedIn™…).
Misura l’impatto della tua strategia editoriale: ritorno sull’investimento
Per comprendere i problemi e analizzare i ritorni della tua strategia, disponi di indicatori chiave (KPI). In effetti, monitori ad esempio se il numero di visitatori aumenta sul tuo sito. Per questo, Google Analytics è un buon elemento che ti fornisce statistiche affidabili sulla frequenza del tuo sito. Fai attenzione, non è in una settimana che vedi i risultati del tuo lavoro. Pazienza!
Sui social si misura anche, grazie a strumenti statistici, se l’engagement è più forte, se l’audience è aumentata, come interagiscono i tuoi fan…
Infine, con questi dati calcoli il tasso di conversione che ti preoccupi di annotare in una tabella per confrontare l’evoluzione della tua strategia!
Strategia editoriale: definizione e segreti delle strategie di successo, in conclusione
- Definisci tutti i tuoi obiettivi e conoscili perfettamente.
- Pensa ai tipi di contenuti e ai loro mezzi di distribuzione.
- Definire le risorse interne e riuscire a mobilitarle.
- Crea un programma editoriale (e attieniti ad esso).
- Scrivi i tuoi contenuti pensando alla SEO (crea una lista di controllo se necessario, soprattutto se lavori con più autori).
- Analizza il ritorno sull’investimento utilizzando strumenti statistici.
Strategia editoriale: riassumere in 4 domande
Comment établir une stratégie éditoriale ?
Prima di intraprendere un programma, devi prima conoscere perfettamente i tuoi obiettivi e definire i tuoi obiettivi. Una volta completato questo passaggio, puoi iniziare a pianificare le tue azioni.
Quelles sont les étapes de la création d’une stratégie éditoriale ?
Le 4 fasi sono:
- Identifica i tuoi obiettivi e i tuoi obiettivi.
- Definisci il tuo stile, il tuo tono, i tuoi argomenti di contenuto (pensando alla SEO).
- Stabilisci un programma di pubblicazione sulle tue diverse piattaforme: blog, social network.
- Misura le tue azioni utilizzando indicatori di monitoraggio.
Pourquoi respecter une ligne éditoriale ?
La tua linea editoriale deve essere seguita in tutta la tua strategia. Proprio come la tua carta grafica, non cambi il tuo logo ogni settimana. È esattamente lo stesso con la tua linea editoriale. È una guida che permette sia di rispettare la coerenza dell’immagine aziendale sia di pianificare tutte le azioni di creazione dei contenuti.
Qui peut réaliser une stratégie éditoriale ?
Sei un dirigente d’azienda e vuoi intraprendere una strategia editoriale? Niente panico ! Conosci i tuoi target e i tuoi obiettivi, quindi puoi coinvolgere uno specialista, uno scrittore o un’agenzia di comunicazione, per aiutarti a progettare la tua strategia di contenuto. Lei è il pilastro per i prossimi mesi, motivo per cui è importante avere solide basi.
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